Curiosità sul matrimonio
IL CORTEGGIAMENTO NEI SECOLI
In Persia se un giovane voleva una ragazza doveva gettarle in testa un lenzuolo.
In Messico un uomo che voleva prender moglie andava al tempio e ne parlava al sacerdote: una volta uscito doveva sposare la prima ragazza nubile che incontrava.
In India una giovane che voleva un uomo per marito andava a casa sua e si sedeva davanti alla porta.
Un eschimese per sposarsi doveva uccidere una foca e offrirla al padre della ragazza che voleva sposare.
In Sud America una ragazza interessata ad un ragazzo cercava di farlo inciampare durante le danze: se ci riusciva era un suo diritto averlo per marito.
In Serbia e in Bulgaria si afferrava la ragazza per una caviglia per strada e la si faceva cadere.
Nelle isole Trobriand, presso Papua, la ragazza si recava dall’uomo prescelto e lo morsicava!
IL VELO DELLA SPOSA
Fu introdotto dagli antichi romani per proteggere la giovane donna dal “malocchio” di un corteggiatore deluso.
L’ANELLO MATRIMONIALE
Usato generalmente negli sposalizi cristiani fin dal secolo IX, risale in realtà agli antichi Egizi e veniva posto all’anulare della sposa perché si riteneva che per quel dito passasse una vena che andava direttamente al cuore. L’anello fatto d’oro, il più resistente dei metalli, conferisce a chi lo porta le doti di una perfetta e durevole unione.
LANCIO DEL RISO
Il tradizionale lancio del riso o coriandoli sul corteo nuziale, nasce da un vecchio rito greco secondo il quale, per propiziare la fertilità, si facevano piovere sulla coppia dei dolci. Il gesto aveva anche lo scopo di augurare loro prosperità.